Nik
(giovedì 2 maggio 2013)
Categoria: Altro
Nuova età
Ridisegnate le fascie di età della vita. Fin'ora si era giovani in un'età compresa tra i 20-24 anni; gli adulti tra i 25-60; anziani oltre i 60 anni. Ora, secondo il prof.Alessandro Rosina docente di demografia dell'università Cattolica di Milano, i giovani sono coloro che hanno un'età compresa tra i 16-24 anni; poi ci sono i giovani adulti tra i 25-34; seguono gli adulti 35-54; i tardo adulti 55-64; i giovani anziani 65-74; gli anziani tra i 75-84 e per finire i grandi anziani con 85 anni e piu'. Personalmente sono tra i tardo adulti ma l'aspetto di piacevole sorpresa è che dopo questa fascia passero' tra i giovani... anziani. Che ne pensate di queste nuove stagioni?
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mafalda
(giovedì 2 maggio 2013)
Ho l'impressione che l'aggettivo "giovane " serva solo ad indorare la parola di per sè triste "anziano ". Preferirei restare ancora per 10 anni tra i "tardo adulti "ma alla fine so bene che non sarà nè il prof Rosina , ne l'anagrafe a collocarmi in una categoria perchè molto dipende da come mi "sento dentro "ed allora a 63 anni si può essere giovani o grandi anziani così come a 18 anni ....secondo l'umore .
Assunta
(giovedì 2 maggio 2013)
22:57 del 02-05-2013
Non solo secondo l'umore, miei cari amici, ma anche secondo i problemi di salute che arrivano, sopratutto i dolori, quando ti attanagliano e non ti lasciano tranquillo, allora si che non ci si sente ne tardo aduti, ne tantomeno giovani anziani, ci si sente vecchi e basta! Come dice Mafalda, mio caro Nik, tutte quelle categorie sono soggettive, non sarà che ci danno un cucchiaino di miele per allontanare ancora di più l'età pensionabile? Ormai c'è da aspettarsi di tutto.
Non solo secondo l'umore, miei cari amici, ma anche secondo i problemi di salute che arrivano, sopratutto i dolori, quando ti attanagliano e non ti lasciano tranquillo, allora si che non ci si sente ne tardo aduti, ne tantomeno giovani anziani, ci si sente vecchi e basta! Come dice Mafalda, mio caro Nik, tutte quelle categorie sono soggettive, non sarà che ci danno un cucchiaino di miele per allontanare ancora di più l'età pensionabile? Ormai c'è da aspettarsi di tutto.
Nik
(venerdì 3 maggio 2013)
Dico sempre che i ragazzi della mia scuola riescono a darmi la voglia e il desiderio di non sentirmi troppo...in eta'. Talvolta, comunque sento tutti gli anni che ho e forse anche qualcuno in piu'. E' lo spirito che è importante anche se occorre fare i conti con gli acciacchi che vanno e vengono; stasera, ad esempio, un movimento brusco mi ha provocato una leggera lombalgia per cui i miei movimenti sono lenti, studiati e per non peggiorare la situazione sono costretto a girare per casa come un giovane...centenario. A piu' tardi care amiche, con molta lentezza nonchè accortenza vado a prepararmi un po' di cena.
dora
(venerdì 3 maggio 2013)
Beh, io sono un po' arrabbiata con l'anagrafe! Lo spirito e le forze sono ancora quelli che avevo a 40 anni. Ancora faccio le scale di corsa, e il passo è veloce...,ma ho 63 anni suonati (quasi 64), e quando mi guardo allo specchio, mi sembra di guardare un'estranea.
Se ripercorro la mia vita mi sembra a volte, di vivere già da tanto, tanto tempo; altre volte mi sembra che gli anni, specie gli ultimi, stiano volando.
E se poi mi guardo attorno, non ne parliamo: le malattie, gli incidenti, i guai, cose che (lo dico in un sussurro), non mi hanno mai (ancora!) sfiorata. E' comunque inequivocabile che la nostra vita si è allungata (in effetti più che la vita si è allungata la vecchiaia).
Eppure, caro Nik, che ci collochino pure in una sottocategoria di una categoria! Io però non sono inquadrabile: oggi sono una trentenne, domani facilmente potrei essere una ottantenne!
Non è così anche per voi??
Se ripercorro la mia vita mi sembra a volte, di vivere già da tanto, tanto tempo; altre volte mi sembra che gli anni, specie gli ultimi, stiano volando.
E se poi mi guardo attorno, non ne parliamo: le malattie, gli incidenti, i guai, cose che (lo dico in un sussurro), non mi hanno mai (ancora!) sfiorata. E' comunque inequivocabile che la nostra vita si è allungata (in effetti più che la vita si è allungata la vecchiaia).
Eppure, caro Nik, che ci collochino pure in una sottocategoria di una categoria! Io però non sono inquadrabile: oggi sono una trentenne, domani facilmente potrei essere una ottantenne!
Non è così anche per voi??
Francesco
(venerdì 3 maggio 2013)
E' vero gemella Dora! Quando ora ti senti bene, hai lo spirito ed anche la vitalità di un ventenne, ma altre volte purtroppo sei già nella categoria degli anziani! Ma l'importante ed anche vero è di avere un cervello che funzioni ancora bene: è quello che ci avvicina e ci fa ancora conversare bene ed amabilmente con qualunque categoria di "giovani". In caso contrario possiamo pure dire che andremo nell'oblio completo.
mafalda
(venerdì 3 maggio 2013)
Francè , mi fai venire in mente la grande Rita Levi Montalcini che ha detto :Il corpo faccia quel che vuole, io sono la mente. Però sai , penso che avere un corpo non connesso con la mente o viceversa una mente che vede il suo corpo non ubbidire ai comandi ,non debba essere una bella cosa .L'ideale sarebbe avere il corpo e la mente in sintonia sino all'ultimo respiro .
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